FORUM NAZIONALE DI SCENEGGIATURA

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Autore Discussione
Pagina: di 4

molto.sonno
Utente Medio


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Bologna
Città: Anzola dell'Emilia


78 Messaggi

Inserito il - 30/09/2010 : 13:20:26  Mostra Profilo Invia a molto.sonno un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tuku ha scritto:

Ciao Phil..
non hai tutti i torti ci vorrà almeno un annetto, ma in tutta tranquillità […]

Certo, ma la mia perplessità sul tempo non nasce da una fretta, ma dalla paura che tutte le operazioni propedeutiche allo scrivere vero e proprio (il giro di votazioni per decidere il soggetto con tutti i suoi snodi, poi un altro giro per decidere il numero e le peculiarità dei personaggi, poi……) facciano drasticamente scemare gli entusiasmi iniziali. Per questi motivi credo sia più opportuno trovarsi di fronte ad un fatto compiuto, dove una sorta di giuria (quello che definivo minigruppo) abbia il compito di decidere, presentare un soggetto ed assegnare ad ognuno dei partecipanti il proprio pezzo da sceneggiare (che potrebbe essere un capitolo del lungometraggio, o un episodio dalla serie, ecc.)
Così facendo, oltre a non perdere tempo (scongiurando così i problemi di cui sopra) si inizierebbe subito a scrivere sfruttando appieno la creatività di ciascuno, proprio con una partecipazione più che attiva.
Ciao
Phil
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Raul_C
Utente Medio

Città: Barcelona


63 Messaggi

Inserito il - 30/09/2010 : 13:52:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Raul_C Invia a Raul_C un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Io torno a proporre di lavorare sui lungometraggi, secondo un metodo simile a quello di Puglia Horror ma che alla fine includa chiunque voglia partecipare. In questo modo:

- Chi è interessato invia un soggetto: un'idea più o meno completa di una decina di pagine.
- Tra tutti i soggetti pervenuti si selezionano i migliori attraverso un sistema di votazione.
- Si incomincia a lavorare sui soggetti selezionati formando piccoli gruppi (3/4 persone max). Ognuno gruppo lavora su un soggetto e lo sviluppa fino alla sceneggiatura.
- Ad ogni passo di sviluppo (soggetto definitivo, trattamento, scaletta, varie stesure di sceneggiatura) si mostra il lavoro pubblicamente affinché sia commentato, discusso etc. (uno story editing collettivo che, come faceva notare Francesco Losavio, ha funzionato molto nel Pulia Horror).

i gruppi si decidono collettivamente in base anche alle proprie attitudini. Se uno è più portato alla commedia non sceglierà un horror o un dramma e così via.

Le sceneggiature terminate saranno firmate dal gruppo ma anche da un nome collettivo di tutto il forum (mi rifaccio un po' a Dogma e al gruppo Wu Ming)

che ne pensate?


Raul_C
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Erik 256
Utente Medio

Città: Brindisi - Torino


66 Messaggi

Inserito il - 30/09/2010 : 15:18:16  Mostra Profilo Invia a Erik 256 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
lord ha scritto:

ciao a tutti,
anche io ho già collaborato a lavori di gruppo a distanza (usando internet). inizialmente è partito per gioco e in 9 autori conosciuti su internet abbiamo scritto il mini-soggetto vincitore del settimo episodio di tigri di carta (questo il trailer di questa mini-serie che non è più uscita: http://www.youtube.com/watch?v=ggv44SRpugQ). da quella esperienza ho poi collaborato continuatamente con 4 di questi autori. non è stato affatto semplice ma siamo comunque riusciti ad ottenere la sceneggiatura di un lungometraggio thriller e tutte le scalette per una serie tv di 12 puntate (ma qui di fatto il lavoro è stato fatto in 2), più varie altre idee più o meno sviluppate.
con gruppi di 20-30 o più persone non ho mai collaborato. credo sarà molto difficile ma perchè non provare.

tutti i commenti che ho letto sembrano creare sempre più confusione. non so se vado ad aumentarla anche io, però credo che:
- se si partecipa in tanti e si vuole fare UN progetto collettivo credo che la soluzione migliore sia quella della serie tv (decisamente no il lungometraggio). la cosa più agevole è la serie ad espisodi autoconclusivi, tipo le sit-com (dopo aver sviluppato un concept ed aver creato i personaggi, ognuno autonomamente o in piccoli gruppi può creare il soggetto/sceneggiatura di un episodio, essendo questo indipendente dagli altri episodi). se si opta per il serial allora va impiegato molto più tempo nello sviluppo della trama generale, e in tanti può essere problematico. a metà strada si pone la serie serializzata, che potrebbe essere un'altra buona soluzione (tipo i vari distretto di polizia e simili, con casi che si sviluppano e risolvono in un episodio, e storie che invece si dipanano per tutta la serie);
- se si partecipa in tanti e si vuole lavorare a PIù progetti allora si possono creare dei gruppi in base ai gusti (ci sarà chi vuole scrivere un lungometraggio horror, chi una serie commedia, ...). in questo caso, volendo, ci possono comunque essere degli scambi di opinione e consigli tra gruppi;
- se si partecipa in pochi si può scrivere quello che si vuole, basta decidere cosa.

credo quindi si dovrebbe capire quanti sono quelli che vogliono partecipare e quali sono gusti e intenti. non se gli amministratori possono creare una sorta di form da compilare o se possono raccogliere questo primo giro di informazioni tramite email. in questa form, o nella email, ogni partecipante potrebbe già proporre una o più idee per un progetto. quando poi si crea il gruppo credo sarà naturale che un'idea emerga sopra le altre e venga sviluppata quella, o altrimenti si può fare una vera e propria votazione (ad es: di 30 partecipanti, 20 dicono che vorrebbero scrivere una serie, si valutano le 20 idee proposte e se ne sviluppa una, a meno che nel frattempo non ne saltino fuori altre. e, a parte il gruppo di 20, magari gli altri 10 avevano intenzione di scrivere un lungometraggio, valutano le loro idee proposte e ne sviluppano una...)
quando il mega gruppo, o il mini gruppo, o i mini gruppi verranno formati, è comunque utile che a capo di ogni gruppo ci sia un coordinatore.

ciao!


Questa mi sembra la proposta più fattibile saltata fuori dalla discussione, e viene da uno che ha già avuto esperienze (che hanno portato a qualcosa) simili.

Credo proprio che dovremmo cominciare a raccogliere le adesioni via e-mail chiedendo preferenze di generi e magari anche se fare lungometraggio o serie TV (visto che continuiamo ad essere indecisi).

"Good story means something worth telling that the world wants to hear. It begins with talent. Then you must bring to the work a vision that's driven by fresh insights into human nature and society, coupuled with in-depth knowledge of your characters and your world. All that... and a lot of love. The love of story, the love of the dramatic, the love of truth, the love of humanity, the love of sensation, the love of dreaming, the love of humor, the love of language, the love of duality, the love of perfection, the love of uniqueness, the love of beauty, the love of self.
You must love to write and bear the loneliness.
"
(Robert McKee)

"Congratulations: You’re a writer, and the reason you’re good at it is because your life kinda sucks" (Daniel Thomsen)
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nonnino
Utente Attivo


Regione: Lombardia
Prov.: Varese
Città: Ispra


181 Messaggi

Inserito il - 30/09/2010 : 18:34:40  Mostra Profilo Invia a nonnino un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Erik 256 ha scritto:
[Credo proprio che dovremmo cominciare a raccogliere le adesioni via e-mail chiedendo preferenze di generi e magari anche se fare lungometraggio o serie TV (visto che continuiamo ad essere indecisi).


magari aggiungendo anche un breve curriculum, giusto per sapere con chi si ha a che fare, quali sono o sono stati i suoi progetti,i lavori già fatti, i concorsi vinti... insomma tutto quello che può indicare la professionalità di ognuno.
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sonia
Utente Normale


Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova


49 Messaggi

Inserito il - 01/10/2010 : 10:52:51  Mostra Profilo Invia a sonia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao a tutti , ho letto con molto interesse del progetto collettivo e i vari commenti a seguito, e se da una parte la sua effettiva riuscita mi lascia un po’ perplessa, dall’altra mi pare una buona occasione di crescita. Se l’idea è quella di dare vita ad un progetto (serie tv, corti, lunghi ecc..) che sia prima di tutto vendibile, allora tutti i partecipanti dovranno piegare le proprie velleità artistiche, al gusto indicato dal mercato. L’impostazione di lavoro quindi dovrebbe essere il più possibile vicina a quella aziendale. Per il progetto seriale, mi ispirerei a una sit com come Camera caffè o ad un cult come i Simpson o al nazional popolare Cesaroni.

se puoi sognarlo, puoi farlo. walt disney
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Flaki
Utente Attivo

Città: Napoli


161 Messaggi

Inserito il - 01/10/2010 : 11:16:55  Mostra Profilo Invia a Flaki un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
3 cose diversissime
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mariostaff
Utente Medio


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


89 Messaggi

Inserito il - 01/10/2010 : 11:25:05  Mostra Profilo Invia a mariostaff un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sonia ha scritto:

Se l’idea è quella di dare vita ad un progetto (serie tv, corti, lunghi ecc..) che sia prima di tutto vendibile, allora tutti i partecipanti dovranno piegare le proprie velleità artistiche, al gusto indicato dal mercato.


Io non credo che sia un discorso rivolto alla vendita, ma più ad uno scambio di idee e di conoscenze. Qualunque siano impostazione, sviluppo e risultato di questo progetto, comporterà un arricchimento personale ad ognuno dei partecipanti. Credo sia questo a cui puntano gli amministratori...

Mario Olivieri
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sonia
Utente Normale


Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova


49 Messaggi

Inserito il - 01/10/2010 : 15:27:42  Mostra Profilo Invia a sonia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Flaki ha scritto:

3 cose diversissime

Oh yess e sono tra i prodotti che attualmente vanno per la maggiore.

mariostaff ha scritto:
Io non credo che sia un discorso rivolto alla vendita, ma più ad uno scambio di idee e di conoscenze. Qualunque siano impostazione, sviluppo e risultato di questo progetto, comporterà un arricchimento personale ad ognuno dei partecipanti. Credo sia questo a cui puntano gli amministratori...

Immagino che sia ciò a cui più o meno puntiamo tutti, coscienti che se mai questa passione si trasformerà in qualcosa di più, sarà solo dopo una lunga autoformazione (o almeno così è per me). Parlando di “vendita” mi riferivo a ciò che ho letto qui e là nei commenti, e sottolineavo che sarebbe più utile e formativo scegliere un determinato metodo e genere. Ma chiaramente la mia era solo una proposta. ;)

se puoi sognarlo, puoi farlo. walt disney
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Raul_C
Utente Medio

Città: Barcelona


63 Messaggi

Inserito il - 04/10/2010 : 18:53:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Raul_C Invia a Raul_C un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Ragazzi, ripensandoci, (e un po' ripetendomi) io soprattutto propongo che qualsiasi forma scegliamo la selezione sia fatta partendo dai personaggi, questa è un po' l'idea che più mi attrae (a prescindere dalla forma finale): ognuno scrive una pagina su un personaggio o al massimo su due, e si mette a votazione.
Poi, ad esempio, i primi 10 entrano a far parte del minigruppo di chi scrive.


Come si fa a isolare i personaggi dalla storia? Creando un personaggio, con il suo desiderio, la sua paura, la sua quotidianità, si creano anche le dinamiche della storia (o delle storie nel caso di una serie). No? Non è più semplice partire direttamente dal soggetto in cui comunque la descrizione del personaggio è già inclusa?

Quantomeno si salta un passaggio.

Raul_C
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stradaperduta
Utente Attivo

Città: Milano


331 Messaggi

Inserito il - 05/10/2010 : 15:30:43  Mostra Profilo Invia a stradaperduta un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Credo che una alternativa tra "soggetto" e "personaggio" come ogni altra questione sia subordinata al percorso che scegliamo di fare e all'obiettivo che ci prefiggiamo. Ognuno di noi può tranquillamente trovare punti di accordo e obiettivi in comune con altri utenti, in qualunque momento e senza discussioni collettive. Molti, ad sempio, come me amano l'horror, e non sarebbe difficile contattarci in pvt e cominciare al lavroare in numero ristretto su un progetto. Se però decidiamo che questo sarà un progetto "firmato" Sceneggiatori.com, con tutto ciò che ne consegue in termini di visibilità (ma anche in termini di accessibilità) allora deve essere l'amministratore a fare il primo passo, raccogliendo adesioni, desideri e cosigli e poi operando una scelta in conseguenza di ciò che ritiene essere adatto a convogliare il maggior numero di utenti. Penso sia inutile a questo punto discutere se scegliere un metodo di lavoro piuttosto che un altro, dato che il metodo varierà inevitabilmente in funzone del progetto scelto, dell'obiettivo e anche del numero e della tipologia di partecipanti. Sulla discussione in questione, comunque, credo che l'ipotesi di lavorare partendo da un personaggio sia difficilmente praticabile in un progetto collettivo, in quanto presuppone un punto di vista decisamente personale. Se l'obiettivo è un lavoro davvero collettivo, la scelta di un metodo di lavoro che favorisca la moltiplicazione dei contributi da parte del maggior numero possibile di utenti è fondamentale. Ecco perchè continuo a sollecitare l'amministratore ad attivare un percorso di verifica. Stabilire intanto, in modo definitivo, quanti siamo a volerci impegnare davvero. Puglia Horror può valere relativamente come esempio, ma quello era un progetto basato su contributi individuali, dove il mancato rispetto dei tempi aveva come unica controindicazione l'uscita dalle selezioni. Questo sarebbe un impegno completamente diverso, e scrivere sapendo che il tuo lavoro può essere rallentato dalle mancanze (volute o meno, ci mancherebbe) di qualcun altro può essere decisamente frustrante. Stabilire tramite una questionario il numero degli utenti interessati, il tipo di lavoro da realizzare e l'obiettivo finale da raggiungere è il primo passo. Si sente che c'è molta voglia di partecipare da parte di tutti, quindi spero che l'amministratore metta in moto il prima possibile il progetto.
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Raul_C
Utente Medio

Città: Barcelona


63 Messaggi

Inserito il - 05/10/2010 : 16:10:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Raul_C Invia a Raul_C un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@ tuku: sperimentare è sempre interessante. Se vogliamo fare questo tipo di esercizio per me sta bene. Però ecco, non lo vedo al di la dell'esercizio. All'atto pratico (cioè quello di scrivere sceneggiature, magari buone, magari vendibili) mi sembra un sistema troppo farragginoso. Per un semoplice motivo: la scrittura è un atto individuale, come la lettura. Si possono ascoltare consigli, leggere commenti, ma alla fine si tratta di un processo solitario. SI può fingere che sia collettivo, attribuendo ruoli precisi o assegnando cose specifiche da scrivere e alla fine magari, se c'è sintonia, si arriva anche a un prodotto coerente. Ma ognuno scrive il suo e nella sua scrittura è solo. Per questo, secondo me, ci vuole una struttura solida e un metodo ben definito per far si che questa idea di "scrittura collettiva" funzioni. Quale sia il metodo e chi debba proporlo io non lo so.

Raul_C
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sceneggiatori
Forum Admin


Regione: Puglia
Prov.: Brindisi
Città: Fasano


202 Messaggi

Inserito il - 05/10/2010 : 23:52:50  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sceneggiatori Invia a sceneggiatori un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bene, direi che il primo passo è quello di preparare un FORM e farlo compilare a tutti gli interessati e da questi dati trarre le somme e impostare il progetto.

Successivamente ognuno deciderà se aderire o no al progetto.

Appena pronto pubblico un post e mando l'email a tutti gli iscritti del Forum.

A presto

Francesco Losavio
Amministratore Forum www.sceneggiatori.com
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Erik 256
Utente Medio

Città: Brindisi - Torino


66 Messaggi

Inserito il - 11/10/2010 : 21:07:25  Mostra Profilo Invia a Erik 256 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sceneggiatori ha scritto:

Bene, direi che il primo passo è quello di preparare un FORM e farlo compilare a tutti gli interessati e da questi dati trarre le somme e impostare il progetto.

Successivamente ognuno deciderà se aderire o no al progetto.

Appena pronto pubblico un post e mando l'email a tutti gli iscritti del Forum.

A presto

Francesco Losavio
Amministratore Forum www.sceneggiatori.com


Ho visto che il sondaggio è stato pubblicato, ma è stata inviata anche l'email. Perché a me non è arrivato niente, non vorrei ci fosse stato qualche errore.

"Good story means something worth telling that the world wants to hear. It begins with talent. Then you must bring to the work a vision that's driven by fresh insights into human nature and society, coupuled with in-depth knowledge of your characters and your world. All that... and a lot of love. The love of story, the love of the dramatic, the love of truth, the love of humanity, the love of sensation, the love of dreaming, the love of humor, the love of language, the love of duality, the love of perfection, the love of uniqueness, the love of beauty, the love of self.
You must love to write and bear the loneliness.
"
(Robert McKee)

"Congratulations: You’re a writer, and the reason you’re good at it is because your life kinda sucks" (Daniel Thomsen)
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sceneggiatori
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Regione: Puglia
Prov.: Brindisi
Città: Fasano


202 Messaggi

Inserito il - 11/10/2010 : 21:12:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sceneggiatori Invia a sceneggiatori un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sì, ho inviato una email a tutti gli iscritti,
puoi controllare e se qualcuno non l'ha ricevuto può riferirmelo per favore, sarebbe un problema tecnino non da poco che dovrei risolvere.

Amministratore
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stradaperduta
Utente Attivo

Città: Milano


331 Messaggi

Inserito il - 11/10/2010 : 23:58:32  Mostra Profilo Invia a stradaperduta un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ho votato tutti e 5 i quesiti... quando vengono conteggiati i voti? mi sembra che almeno nel primo il mio voto non risulti.
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