FORUM NAZIONALE DI SCENEGGIATURA

FORUM NAZIONALE DI SCENEGGIATURA
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ ]
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 FORUM DI SCENEGGIATURA
 CERCASI COLLABORAZIONI
 Sceneggiatrici in cerca di regista e produzione
 Nuova Discussione  Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Pagina Successiva
Autore Discussione
Pagina: di 3

Lynx
Nuovo Utente


Regione: Puglia
Prov.: Lecce
Città: Lecce


4 Messaggi

Inserito il - 08/01/2012 : 15:40:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Lynx Invia a Lynx un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Un saluto a tutti, inizio con il dire che sono nuova del forum e ho un'esperienza piuttosto limitata nel campo della sceneggiautra cinematografica, poiché provengo dal settore fumetto (autoriale nello specifico) e scrittura in genere (per chi lo desidera posso fornire un c.v. completo di opere realizzate e premi ricevuti). Insieme a una collega scrittrice, che ha già alcune esperienze come sceneggiatrice cinematografica (ne ha scritte già due, di cui una prodotta e un soggetto per corto, anch'esso prodotto e premiato) abbiamo scritto una sceneggiatura completa e registrata presso copyzero. Si tratta dello script di un lungometraggio, una commedia sentimentale in cui la protagonista intraprende un percorso di evoluzione in seguito a una serie di eventi (tragici ma spesso sdrammatizzati grazie alla presenza di una comprimaria), e il nostro obiettivo è quello di poterlo realizzare.
Ci rivolgiamo, quindi, a qualche regista o produttore, che possa in qualche modo trovare interessante il nostro progetto e collaborare con noi a una possibile realizzazione.
Chi desidera può contattarmi qui o per email all'indirizzo ilaria.fr@katamail.com
Grazie.

Ciak
Utente Attivo


Regione: Piemonte
Prov.: Vercelli
Città: Gattinara


209 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 12:02:47  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ciak Invia a Ciak un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Essendo nuovo del forum, ogni tanto vado a curiosare su post passati.
Questa l'ho trovata interessante.
Anche se non è di questo che voglio approfondire le ho inviato una mail.

Trovo molto buono l'atteggiamento!
Esistono sceneggiatori poco disponibili a lasciare la loro opera in mani a giovani filmakers. Non si fidano e non vogliono sprecare l'opportunità dettata dalla convinzione che il loro soggetto sia unico.
In realta capisco, spesso leggo sceneggiature dove la regia in realtà è già fatta,
Viene naturale pensare la non motivazione di dare il proprio figlio(sceneggiatura) ad uno sconosciuto.
Eppure sono convinto che le probabilità di riuscita di qualsiasi progetto sono proporzionali alla quantità di professioni coinvolte.
Difatti spesso un buon sceneggiatore non è detto sia anche un buon regista, o viceversa, o attore, o produttore, ecc...
Voi cosa pensate e come vi proponete?

mumble! mumble!
Torna all'inizio della Pagina

stradaperduta
Utente Attivo

Città: Milano


331 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 13:05:49  Mostra Profilo Invia a stradaperduta un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sono completamente d'accordo, il delirio autoriale è molto diffuso in Italia, dove quasi tutti i registi vogliono essere anche sceneggiatori. Eppure la sceneggiatura (come la regia) richiede una tale dedizione e un tale approfondimento di problematiche uniche relative al proprio campo da costituire da sola un mondo a parte... forse è per questo che nel nostro paese ci sono così tanti ottimi registi dotati dal punto di vista visivo e così pochi buoni film... tornando alla domanda delle due scrittrici, penso che sia molto più difficile trovare un buon produttore che un regista adatto. E' quello il vero scoglio.
Torna all'inizio della Pagina

Lynx
Nuovo Utente


Regione: Puglia
Prov.: Lecce
Città: Lecce


4 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 15:09:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Lynx Invia a Lynx un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vi ringrazio per aver risposto e sono d'accodo con voi: spesso si tende a sovrapporre le diverse professionalità. In realtà io provengo da un settore in cui è ancora ben radicata una distinzione dei ruoli, benché vi siano anche numerosi e riuscitissimi esempi di autori completi. Nel nostro caso specifico, essendo esclusivamente scrittrici/sceneggiatrici, non riteniamo di avere anche le competenze necessarie per una buona regia. La sceneggiatura in questione, infatti, ha un'impostazione all'americana proprio per questo, senza note di regia quindi, per consentire a un eventuale regista di poter esprimere la sua creatività e professionalità. Personalmente sono concorde nel sostenere che un'opera come quella cinematografica sia il frutto di più competenze. Ciack parlava di "non motivazione a donare il proprio figlio"... in realtà una sceneggiatura è solo un embrione... o forse addirittura un pre-stadio di esso, una semplice cellula, e per divenire creatura ha bisogno dell'atto creativo di più soggetti che cooperino.
Inoltre sono concorde con Stradaperduta sul fatto che lo scoglio più difficile sia proprio quello realtivo a una buona produzione. In circa 6 mesi abbiamo avuto diversi contatti e proposte, ma il risultato è stato: molto interesse e poca volontà. Intanto, però, noi non molliamo!

Modificato da - Lynx in data 26/03/2012 15:17:12
Torna all'inizio della Pagina

Kaisersose63
Utente Attivo


Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma


366 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 15:27:21  Mostra Profilo Invia a Kaisersose63 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La sceneggiatura è solo una parte di un progetto ben più complesso e a volte ... maestoso.

E' la costruzione di un palazzo nel quale ingegneri e semplici muratori devono lavorare per completare l'opera, ognuno rispettoso del lavoro altrui, ma soprattutto essendo un'opera di "insieme" è soggetta a modifiche essenziali che senza intaccarne la complessità tendono però a migliorarla.

Un film è la stessa cosa.

Come potete vedere in diversi miei interventi precedenti, tendo più a portare avanti il discorso di sinergie e collaborazioni, piuttosto che il lavoro di sceneggiatore nei suoi aspetti più essenziali.

Lynx dice che la sceneggiatura è solo un embrione, perfetto, un pre-stadio, una cellula, ha perfettamente ragione e aggiungerei "modificabile" alle esigenze di regista e produttore.

La questione però è un'altra. Tutti siamo capaci a scrivere solo perchè apponiamo la nostra firma sulla carta d'identità, quindi, chiunque (attori, registi e produttori) con estrema facilità aggiungono ai loro titoli anche quello di sceneggiatori.

In fin dei conti, noi italiani, solo per il fatto di vedere le partite di calcioin tv, siamo tutti allenatori.

Un saluto a tutti
Torna all'inizio della Pagina

Lynx
Nuovo Utente


Regione: Puglia
Prov.: Lecce
Città: Lecce


4 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 15:32:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Lynx Invia a Lynx un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Come non essere d'accordo con te! L'Italia è un popolo di scrittori che, ahimé, non legge!
Torna all'inizio della Pagina

Ciak
Utente Attivo


Regione: Piemonte
Prov.: Vercelli
Città: Gattinara


209 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 16:07:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ciak Invia a Ciak un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sai Stradaperduta, i produttori indipendenti come me cercano solo di fare il possibile coi pochi mezzi a disposizione.
In Italia il mondo dei lunghi con budget, film o Fiction è in mano a pochissimi produttori, che sono poi gli stessi distributori, creando un circolo vizioso nel quale è praticamente impossibile inserirsi.
Poi ci sono anche quelli che hanno approfittato del sistema distruggendo il poco disponibile. Oggi le stesse istituzioni guardano con sospetto anche noi che non abbiamo fatto nulla.
Potenzialmente l'Italia offrirebbe una buona qualità di esecuzione. Il fatto di guardarci tutti come potenziali approfittatori ha portato allo stallo nella produzione (e non solo).
in questo periodo le risorse sono diventate difficili da reperire, troppo nascoste o mal distribuite.
E quando parlo di risorse non parlo solo di denaro.
In tutto questo ci sono tantissime figure fuori dalle solite strade battute (e non perdute ) con buona volontà ma anche capacità, voi sceneggiatori ne siete un esempio concreto, ma credimi ci sono anche produttori, registi, attori, DOP, teatri di posa, Post produzioni, musicisti, ecc.. alcuni li conosco personalmente e parecchi sono anche disponibili ad investire del proprio o fare qualcosa di diverso o innovativo.
Secondo me si puo fare, bisogna solo trovare l'idea, renderci credibili e provarci!
Perché credo sia possibile? perché in paesi limitrofi è stato fatto si sono mossi molto bene e stanno facendo con successo...

mumble! mumble!
Torna all'inizio della Pagina

Ciak
Utente Attivo


Regione: Piemonte
Prov.: Vercelli
Città: Gattinara


209 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 16:10:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ciak Invia a Ciak un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
nel frattempo sono arrivate risposte di kaiser e Lynx che condivido.

mumble! mumble!
Torna all'inizio della Pagina

stradaperduta
Utente Attivo

Città: Milano


331 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 16:49:46  Mostra Profilo Invia a stradaperduta un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Perfettamente d'accordo, Ciak. Il problema a cui mi riferivo è proprio quello che di produttori indipendenti non ce ne sono tanti che siano disposti a investire su un idea, supportarla sin dall'inizio e farla crescere. La vicinanza tra autore e produzione è fondamentale dal primo all'ultimo giorno, anche a livello creativo. Se per produttore indipendente consideriamo la minuscola casa di produzione video che ti fa firmare il contrattino per produrre il tuo lungo con 20.000 euro, a quel punto meglio fare sacrifici e autoprodursi. E poi c'è il discorso annoso della distribuzione dei tanti lavori italiano destinati all'invisibilità dopo tre giorni nelle sale.... basta guardare quello che succede nell'horror underground italiano, più conosciuto all'estero che in patria. Hai ragione, idee e talenti ci sono, è il sistema nel suo complesso che è pieno di buchi. Bisogna combattere per cambiarlo!
Torna all'inizio della Pagina

Kaisersose63
Utente Attivo


Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma


366 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 17:36:26  Mostra Profilo Invia a Kaisersose63 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Permettimi Strada ma non bisogna combatterlo il sistema, perchè tanto non riuscirai mai a modificarlo e non è per pessimismo.

E' la realtà delle cose.

Personalmente continuerò ad insistere sulle sinergie atte a realizzare "qualcosa", da consegnare a qualche produttore il cui obiettivo sarà quella di distribuirla. Non penso minimamente ad indebitarmi per realizzare un autoprodotto. Amo scrivere e non posso tagliarmi le mani solo perchè ho buttato 20mila euro per rincorrere una mio sogno, almeno, personalmente non posseggo tale cifra da investire "a fondo perduto".

Fra le varie sinergie che mi mancano e che non se ne può fare a meno senza dubbio il doppiaggio. Mi manca e lo cerco come il pane.

Sinergie!!!
Torna all'inizio della Pagina

stradaperduta
Utente Attivo

Città: Milano


331 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 18:24:57  Mostra Profilo Invia a stradaperduta un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non volevo invitare alla rivoluzione... :) penso solo che viviamo nel paradosso. Molti dei film in uscita sono considerati "sbagliati" prima ancora della loro distribuzione, e allora qual'è il motivo per cui vengono prodotti? Il comico di derivazione televisiva che ripete all'infinito i suoi tormentoni, il film di denuncia sociale che sfrutta il tema da prima pagina, la millesima variazione sulla sindrome di Peter Pan... è tutto quello che possiamo offrire? Se c'è un punto critico nel cinema italiano è proprio la mancanza di storie originali e innovative. Capitano, ma sono mosche bianche e per questo fanno notizia. Poi c'è il discorso della distribuzione che, ripeto, è fondamentale. Certo che bisogna cercare produttori più coraggiosi che abbiano voglia di rischiare su un prodotto meno scontato, ma poi bisogna dare ai loro film la possibilità di essere visti. La distribuzione indipendente via streaming potrebbe essere un primo passo, ma ancora largamente insufficiente per coprire i costi di un film. Se in Francia la percentuale di film nazionali al cinema è così superiore alla nostra non è certo una questione di maggior talento!
Torna all'inizio della Pagina

Ciak
Utente Attivo


Regione: Piemonte
Prov.: Vercelli
Città: Gattinara


209 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 18:42:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ciak Invia a Ciak un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Diciamocela tutta... In francia attualmente c'è piu' talento oltre e soprattutto a maggiore variabilità sui generi proposti (beati loro). Ma per quanto funzioni meglio diversi filmaker francesi loro sono stufi del solito sistema distributivo.
Ritorniamo a noi.
Purtroppo le 4 realtà italiane ci propongono e ci proporranno sempre la stessa frittata, quella rende, funziona ed è inattaccabile. Per cui lasciamogliela.
Il nostro futuro, la nostra crescita, è nella diversificazione produttiva e distributiva, non dobbiamo fare cio' che già fanno gli altri.
Che fare?
Diamo per scontato di avere una buona storia, realizzabile a basso budget.
Vanno cercati finanziamenti... pubblici o privati che siano
20000 euro sono e non sono pochi, ma sono d'accordo: in una produzione sarebbe meglio ci fosse di piu'.
Le risorse possono essere di vario tipo oltre il denaro: come l'attrezzatura, le location, i teatri, gli autori, gli attori, la regia, fotografia, la post produzione video, il compositing, l'audio, il cinema package, la troupe e chi piu' ne a piu' ne metta...
in questo caso il valore produttivo è piu' interessante e le probabilità di far uscire un filmato di qualità diventano maggiori.
Evidentemente fare tutto da soli si puo', ma a quale qualità?! A quale credibilità? Avrà una distribuzione efficace un prodotto nel quale, autori, regia, fotografia, montaggio, musica vengono fatti tutti dalla stessa persona (o qualche persona)...
Sara anche gia' successo, ma quelli che poi hanno sfondato erano comunque realizzati da una squadra, tante idee e pochi mezzi.

mumble! mumble!
Torna all'inizio della Pagina

nonnino
Utente Attivo


Regione: Lombardia
Prov.: Varese
Città: Ispra


181 Messaggi

Inserito il - 26/03/2012 : 20:26:21  Mostra Profilo Invia a nonnino un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ragazzi, non perdete le speranze. Siete ancora giovani e potrebbe arrivare il colpaccio. Come diceva il grande attore Tony Curtis, ci vuole: Fortuna, fortuna e fortuna.
I problemi di oggi sono quelli di 7 anni fa e nel frattempo la cinematografia italiana non è che abbia prodotto chissà quale bel film; non ha trovato filoni diversi; non ha dato spazio a nuove idee...già, ma chi le ha le "nuove idee"? Semplice la risposta: tutti, specialmenti gli indipendenti. Ironia della sorte, quelli che non hanno la possibilità di emergere sono tutti pieni di idee vincenti o almeno così dicono e allora, perchè nessuno si accaparra queste fortune?
Torna all'inizio della Pagina

Ciak
Utente Attivo


Regione: Piemonte
Prov.: Vercelli
Città: Gattinara


209 Messaggi

Inserito il - 27/03/2012 : 09:42:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ciak Invia a Ciak un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Semplicemente perché non ci sono.
Tutti noi pensiamo bene del nostro lavoro, ci diamo l'anima, ma se non vogliamo rimanere degli artisti di talento incompresi dobbiamo forzatamente confrontarci con ciò che pensano gli altri.
In questo periodo c'è una svolta; non dico "copernichiana" perché sarebbe eccessivo. Le nuove tecnologie, i nuovi media, i nuovi metodi di distribuzione, di cui alcuni a mio avviso hanno ancora tanto spazio da esplorare, danno la possibilità di esprimerci e di far conoscere la nostra arte (sempre che ce ne sia ) I costi possono essere estremamente contenuti, c'è molta voglia da parte dei giovani, gli hardware sono sufficentemente potenti e i software complessi sono ormai a disposizione.
Si tratterebbe solo di avere il coraggio di "fare". ma per adesso anch'io faccio parte di quelli che "parlano"...

mumble! mumble!
Torna all'inizio della Pagina

nonnino
Utente Attivo


Regione: Lombardia
Prov.: Varese
Città: Ispra


181 Messaggi

Inserito il - 27/03/2012 : 10:04:59  Mostra Profilo Invia a nonnino un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciak ha scritto:

Semplicemente perché non ci sono.
Tutti noi pensiamo bene del nostro lavoro, ci diamo l'anima, ma se non vogliamo rimanere degli artisti di talento incompresi dobbiamo forzatamente confrontarci con ciò che pensano gli altri.
In questo periodo c'è una svolta; non dico "copernichiana" perché sarebbe eccessivo. Le nuove tecnologie, i nuovi media, i nuovi metodi di distribuzione, di cui alcuni a mio avviso hanno ancora tanto spazio da esplorare, danno la possibilità di esprimerci e di far conoscere la nostra arte (sempre che ce ne sia ) I costi possono essere estremamente contenuti, c'è molta voglia da parte dei giovani, gli hardware sono sufficentemente potenti e i software complessi sono ormai a disposizione.
Si tratterebbe solo di avere il coraggio di "fare". ma per adesso anch'io faccio parte di quelli che "parlano"...


Ohhhhhhh, finalmente! Uno che ha l'onestà di ammettere! Allora, fuori il coraggio, ragazzi. Forse la prima idea non sarà vincente, ma alla fine arriverà quella buona. Se si ha passione, non si desiste, si continua e poi ancora e se serve ancora un'altra volta. Non fate i frustrati prima del tempo! Giovedì, alla mia veneranda età, pateciperò come attore ad un corto di ragazzi che hanno 21 anni e tutto il vostro entusiasmo e la voglia di continuare, sbagliare, cadere, ma rialzarsi e continuare... azz, che brutto diventar nonnini, proprio ora che mi si apriva una carriera di attore.
Torna all'inizio della Pagina

Ciak
Utente Attivo


Regione: Piemonte
Prov.: Vercelli
Città: Gattinara


209 Messaggi

Inserito il - 27/03/2012 : 10:36:03  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ciak Invia a Ciak un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
nonnino ha scritto:

Ciak ha scritto:

Semplicemente perché non ci sono.
Tutti noi pensiamo bene del nostro lavoro, ci diamo l'anima, ma se non vogliamo rimanere degli artisti di talento incompresi dobbiamo forzatamente confrontarci con ciò che pensano gli altri.
In questo periodo c'è una svolta; non dico "copernichiana" perché sarebbe eccessivo. Le nuove tecnologie, i nuovi media, i nuovi metodi di distribuzione, di cui alcuni a mio avviso hanno ancora tanto spazio da esplorare, danno la possibilità di esprimerci e di far conoscere la nostra arte (sempre che ce ne sia ) I costi possono essere estremamente contenuti, c'è molta voglia da parte dei giovani, gli hardware sono sufficentemente potenti e i software complessi sono ormai a disposizione.
Si tratterebbe solo di avere il coraggio di "fare". ma per adesso anch'io faccio parte di quelli che "parlano"...


Ohhhhhhh, finalmente! Uno che ha l'onestà di ammettere! Allora, fuori il coraggio, ragazzi. Forse la prima idea non sarà vincente, ma alla fine arriverà quella buona. Se si ha passione, non si desiste, si continua e poi ancora e se serve ancora un'altra volta. Non fate i frustrati prima del tempo! Giovedì, alla mia veneranda età, pateciperò come attore ad un corto di ragazzi che hanno 21 anni e tutto il vostro entusiasmo e la voglia di continuare, sbagliare, cadere, ma rialzarsi e continuare... azz, che brutto diventar nonnini, proprio ora che mi si apriva una carriera di attore.

Ottimo, ti terro' in considerazione, ma mi raccomando, nessun rimpianto! Non è poi così male diventare nonni... con tre figlie anch'io ho buone probabilità! ;)
Scherzi a parte, nessuna ammissione, solo la consapevolezza di cosa offre il mercato e la differenza di espressione tra noi più "tecnici/commerciali" e voi piu' "artisti/sognatori". Nel mondo c'è bisogno di tutti e due!

mumble! mumble!
Torna all'inizio della Pagina
Pagina: di 3 Discussione  
Pagina Successiva
 Nuova Discussione  Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
FORUM NAZIONALE DI SCENEGGIATURA © 2000-09 Snitz Communications Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,17 secondi. Herniasurgery.it | Snitz.it | Snitz Forums 2000